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La melatonina può servire da barriera contro il virus

Medicina Interna Redazione DottNet | 18/01/2021 14:07

Lo rivela una ricerca brasiliana dell'Università di San Paolo che ha analizzato il ruolo dell'ormone che si trova nell'organo respiratorio

La melatonina che viene prodotta nel polmone può servire da barriera contro il virus Sars-Cov-2. A dirlo è una ricerca brasiliana dell'Università di San Paolo che ha analizzato il ruolo dell'ormone che si trova nell'organo respiratorio.   I ricercatori sono partiti da una analisi degli asintomatici e hanno scoperto come la melatonina riesca a impedire al virus di entrare nell'epitelio, "attivando il sistema immunitario e producendo anticorpi", dice la coordinatrice del progetto, Regina Pekelmann Markus, secondo la quale "questa azione della melatonina polmonare deve verificarsi anche con altri virus respiratori, come l'influenza".   Il gruppo di lavoro, che oggi è arrivato a pubblicare questo studio sulla rivista scientifica Melatonin Research, aveva iniziato a studiare il ruolo della melatonina all'inizio degli anni Novanta.

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  Con uno lavoro sui roditori, avevano dimostrato che questo ormone, prodotto di notte dalla ghiandola pineale nel cervello (che ha l'obiettivo di informare l'organismo che è buio e che è ora di andare a dormire), veniva prodotto anche in altri organi, come il polmone. In un altro lavoro, pubblicato all'inizio del 2020 sul Journal of Pineal Research, gli stessi studiosi avevano anche dimostrato che i macrofagi presenti nello spazio aereo polmonare, riescono ad assorbire le particelle inquinanti.  Questo stimolo induce la produzione di melatonina e di altre molecole da parte dei macrofagi stessi per stimolare la formazione di muco e tosse, ed espellere poi le stesse particelle nocive dalle vie respiratorie.

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